Portiamo ASvis a Bari:
Un laboratorio operativo per trasformare le idee ESG in azioni concrete
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Dal 7 al 23 maggio si è svolto il Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana dedicata alla diffusione della cultura ESG in modo accessibile, trasversale e concreto.
Quest'anno, però, Be-Boost ha scelto di contribuire in prima persona: un workshop in presenza, aperto e collaborativo, pensato per portare soluzioni concrete e abilitanti direttamente a chi ogni giorno si confronta con questi temi. Un’occasione per integrare innovazione e sostenibilità in azienda, partendo dalla pratica.
Niente conferenze, nessun palco: solo lavoro operativo per trasformare la sostenibilità in un vero motore di crescita per il business.
Workshop ESG: progettare ciò che c’è, costruire ciò che serve
L’iniziativa nasce da un obiettivo chiaro: abbattere i silos aziendali e portare le tematiche ESG in tutte le aree dell’organizzazione, creando team di lavoro cross-funzionali.
Abbiamo così ideato un laboratorio con una missione precisa: abilitare imprese e professionisti con strumenti operativi, per far emergere, leggere e attivare il potenziale ESG delle rispettive realtà.
Un approccio centrato sulle persone, pensato per favorire il dialogo tra esperienze diverse, generare soluzioni concrete e costruire consapevolezza condivisa.
A guidare il processo è stato il Sustainable Wheel Canvas, che ha permesso ai partecipanti di:
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Mappare le iniziative ESG già attive in azienda
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Identificare aree critiche e leve di sviluppo
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Progettare nuove azioni, replicabili e misurabili
12 aree tematiche, suddivise equamente tra le tre dimensioni ESG, e una regia metodologica precisa: il Design Thinking.



17
Partecipanti
12
Aziende Coinvolte
100+
Iniziative Condivise
I risultati: idee, strumenti e contaminazione
L’iniziativa ha coinvolto 17 partecipanti provenienti da 12 aziende tra cui Fastweb, Masmec, Agrimessina. Intorno allo stesso tavolo, si sono confrontati su pratiche, ostacoli e opportunità concrete.
In sole due ore sono state mappate oltre 100 iniziative ESG, tra pratiche consolidate e intuizioni progettuali.
Il Canvas ha funzionato come catalizzatore di valore: ha attivato dialoghi autentici, facilitato la sintesi e reso visibile ciò che spesso resta implicito.
Un successo che passa anche dall’abilitazione delle persone a fare meglio:
L’86% dei partecipanti ha dichiarato di trovare immediatamente utile e riutilizzabile in azienda il Sustainable Wheel Canvas.
Un dato che parla chiaro: quando il metodo è giusto e le persone giuste si incontrano, l’innovazione sostenibile diventa concreta, misurabile, possibile.
Connessioni che generano impatto
Numeri e risultati che ci rendono orgogliosi. Ci confermano che ciò che stiamo costruendo si inserisce in un contesto reale, concreto, ricercato dalle persone e dalle imprese.
Un passo celebrato nella splendida cornice di Palazzo Verrone, con il supporto dei ragazzi della cooperativa Experience e del team di Aulab, che ha rappresentato un’occasione straordinaria per attivare nuove connessioni con il territorio, unendo competenze d’impresa, visione sociale e progettazione condivisa.